Incontrare i più importanti professionisti russi del settore in un evento esclusivo, riservato ai migliori produttori d’Italia. È l’obiettivo di Solo Italiano, l’evento ideato da IEM – International Exhibition Management per valorizzare l’enologia italiana in Russia, che in questa nona edizione fa tappa, come tradizione, a Mosca e San Pietroburgo il 17 e 19 giugno.
Quello di Solo Italiano è un successo mai venuto meno, anche in anni segnati dalla crisi del mercato (come il 2017), in cui la Russia ha saputo dare i primi concreti segnali di ripresa. Oggi la primavera russa sta sbocciando: dopo l’importante crisi economica che il Paese ha dovuto affrontare negli scorsi anni, prosegue la riscossa del mercato vinicolo.
Il trend delle importazioni si conferma decisamente positivo, con incrementi a doppia cifra in valore (+33,1%) e in quantità (+12,2%): 880 milioni di euro per 4,47 milioni di ettolitri. E l’Italia domina la classifica dei partner commerciali della Russia, pesando quasi il 29% delle importazioni enoiche: 255 milioni di euro per 816 mila ettolitri, rispettivamente +34,9% e +34% (seguono a distanza, e con percentuali di crescita inferiore, Francia e Spagna). Il nostro asso nella manica si conferma la ristorazione: la cucina italiana, molto amata dai consumatori russi, costituisce un canale privilegiato per valorizzare la qualità delle etichette made in Italy.
Solo italiano è un’opportunità unica e fondamentale di promozione nel Paese sovietico per i produttori del Bel Paese. Il format dell’evento prevede l’incontro con i professionisti locali del settore (importatori, distributori, sommelier, canale ho.re.ca.), la stampa, con un ricco programma di seminari, degustazioni guidate e workshop.