I grandi vini dello Stivale tornano in Nord Europa per la quarta edizione di Simply Italian Great Wines Norway. Come tradizione, sarà la capitale Oslo ad accogliere la tappa scandinava dell’evento ideato da Iem – International Exhibition Management. Le aziende italiane protagoniste incontreranno il trade locale lunedì 23 settembre.
Si tratta di un mercato dal grande potenziale, dove la qualità dei prodotti paga: i winelover norvegesi – consumatori evoluti e con un elevato potere d’acquisto – chiedono vini a maggior valore aggiunto, premiando le produzioni d’eccellenza italiane.
Non a caso, l’Italia è in testa alla classifica dei partner commerciali insieme ai cugini d’Oltralpe, con 118,53 milioni di euro per 266,06 mila ettolitri nel 2018 (quasi un terzo delle importazioni complessive: 373,14 milioni di euro e quasi 862 mila ettolitri). Seguono a grande distanza Spagna (36,61 milioni di euro), Germania (30,1 milioni di euro) e Stati Uniti (11,58 milioni di euro).
Anche nel mondo del vino scandinavo è in atto una progressiva rivoluzione dei consumi, parallela al boom delle birre artigianali. Il consumo pro capite si attesta ancora sui 14 litri di vino all’anno, ma alla tradizionale propensione per i rossi si affianca la domanda di nuove tipologie più fresche, di gradazione alcolica più contenuta, come rosé e vini spumanti: il trend è “less but better”.
Perché esportare in Norvegia?
- L’elevata capacità di spesa dei consumatori: la Norvegia è tra le nazioni con il più alto reddito pro-capite in Europa
- Non c’è concorrenza interna. Il vino consumato in Norvegia è d’importazione: la produzione nazionale è pressoché nulla, a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli.
- L’Italia domina la classifica dei partner commerciali della Norvegia. Il nostro export vale 118,53 milioni di euro per 266,06 mila ettolitri nel 2018: quasi un terzo del comparto complessivo
- Cambiano i consumi: cresce l’interesse dei consumatori per tipologie più fresche e meno alcoliche, come rosé e sparkling wines
La distribuzione
In Norvegia circa l’80% del mercato delle bevande alcoliche è controllato dal monopolio statale, Vinmonopolet, che gestisce anche negozi specializzati per la vendita al dettaglio. È quindi fondamentale creare solide relazioni commerciali con gli importatori dotati di licenza rilasciata dal monopolio. Obiettivo primario di Simply Italian è favorire l’incontro tra le aziende italiane e gli importatori autorizzati, con un ricco programma di seminari, incontri b2b e un walk-around tasting dedicato al trade.